Come preannunciato nell’articolo in cui si parla di collaborazione e paternità delle opere, andremo qui a presentare, man mano, alcuni degli artisti di Fate gli Gnomi con SOLO ALCUNE delle loro opere, che in realtà sono molte di più, così i nostri visitatori potranno collegare i lavori ai loro artefici. Sono opere create con poco, carta, legno, colla, colori e molto materiale di recupero. Molto lavoro, passione, speranza di portare una testimonianza del bello e del fare, da soli o insieme, per il paese, per rendere più ricca la vita nostra e degli altri.
Andiamo ora a presentarvi Beppe Gioda. Operaio e contadino, persona semplice, legata alla terra. Nell’associazione ha trovato modo di far emergere dei talenti nascosti. Le sue sono opere che stupiscono perché ci troviamo ad avere un artista praticamente finito, completo, senza aver fatto un ” percorso”. Ecco qua i suoi orologi. Una meraviglia.
Un quadro. Rappresenta ciò che Beppe ha visto un giorno in una strada in campagna. Un vecchio guanto posato per terra, il segno di pneumatici…le nocciole.
Quadro composto con un pezzo di corteccia d’albero.
Gli orologi sono la passione di Beppe.
Composizione. Chi non ha mai avuto un nido fra i piedi?
Qui si che bisogna avere un bel polso!
Anche la ruota di un carro può diventare un orologio.
Questi due sembrano veramente marito e moglie. Partiti dalla campagna, in corriera, arrivati al mercato in città, con la loro originalità rustica e ribelle, solitari e incuranti delle convenzioni.
Su questi giornali, sempre brutte notizie!
Ecco qui un bell’esempio di collaborazione. Cavallo di Fiorenza, conducente di Beppe.
Opere di Adele
Maschera di Adele
Opere di Marina
Dolci finti
Fiori gigantiChi mai poteva cucirsi tutti questi pezzi bianche e neri per la scacchiera gigante? Marina.
Opere di Fiorenza
Fare una mano gigante non è niente, il difficile è trovare chi te la monta su un tetto!
Questa semplice opera è diventata il simbolo del Bosco Fatato.Il veliero dei pitati.
Collaborazione: uovo di Fiorenza, cartelloni di Marina. Questa opera è stata posizionata a sorpresa a Pasqua 2014 e ha stupito i passanti
Maschere e pupazziMaschere per cernevale.Questo è stato un lavoro immane. Perché la scacchiera ha così tanti pezzi?
Una piccola storia vera: quando i pezzi bianchi e neri venivano posti fuori ad asciugare, attiravano una gazza, forse per via del colore. Si avvicinava e faceva un gran baccano, con strida e svolazzi. Non si lasciava neppure intimidire dai gatti. Ha finito per farsi il nido e mettere su casa qui vicino.Gli scacchi in preparazione invece attiravano i gatti.La dama con i cigni si trova presso l’associazione culturale Liberlula.
Opere di Lucia
Lucia si è prodigata nei costumi. In due anni, ha cucito circa 60 costumi, a mano, senza usare la macchina, perché dice che la velocità le fa paura…E’ stata ben veloce lo stesso!
Disegni, disegni, disegni…Lui dice che sono disegni da niente, sciocchezze, ma sono originali e pieni di vita. Gigi poi collabora molto per il sito e meno male che c’è lui.Opere di Gigi
Opere di collaboratori vari. Molte persone, anche se non fanno parte dell’associazione, spesso ci aiutano.
Opera di Marco della compagnia dei Germogli.
Maschera di Fiorenza, meccanismo che le fa aprire e chiudere gli occhi di Giorgio, nonno di Marco.
Casetta delle fate che apre e chiude le finestre illuminate, sempre di Giorgio.